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Arte come natura, natura come arte

05.12.2021 – 30.01.2022 Valle di Cadore

L’artista

Giulia Marchioni vive e lavora a Sospirolo. Nata nel 1983 a Pieve di Cadore, ha abitato per diversi anni tra San Vito e Vodo. È cresciuta nella sua terra, circondata dalla bellezza delle Dolomiti e immersa tra i boschi del Cadore. E alla sua terra vuole rendere omaggio con questa esposizione. Si è diplomata presso l’Istituto Statale d’Arte di Cortina d’Ampezzo dove ha mosso i primi passi da artista. Dal 2018 vive nei boschi di Sospirolo e collabora nell’azienda vitivinicola del marito. Solo qui è riuscita manifestare quelle emozioni che, attraverso il gesto pittorico, caratterizzano le sue opere. Dopo aver sperimentato varie tecniche, dal 2020 è riuscita a esprimere pienamente la sua arte e a conciliare il suo amore per la natura con quello per la pittura.
Giulia è un’artista visuale che si reinventa continuamente nel tentativo di creare connessioni sempre nuove tra la sua arte, le sue emozioni e la natura. I boschi sono per lei fonte di ispirazione visiva e spirituale nonché strumenti preziosi della sua arte. I fiori, in particolare, hanno un ruolo fondamentale. La sua passione per i fiori, infatti, risale alla sua infanzia, ma durante la permanenza in Olanda ha sviluppato con questi una vera e propria connessione. Inoltre, attraverso varie tecniche meditative, riesce ad ascoltare profondamente la natura e il suo fluire. I suoi dipinti sono un dono a tutti coloro i quali ricercano emozioni attraverso i colori e vogliono stabilire una relazione profonda con la terra.

Le opere

Le sue opere sono realizzate perlopiù con colori acrilici su tavola e con i doni del bosco. Seppur non evidente, spatole e pennelli lasciano il posto a mezzi come rami, fiori e foglie che “guidano” le sue mani e le sue emozioni nel processo pittorico. I dipinti assumono spesso delle forme concentriche, come in Vita, Oltre il grigio, Autunno e Primavera. Queste opere evocano l’infinità di una natura che non spaventa ma rassicura l’uomo con la bellezza dei suoi colori e delle sue stagioni. Giulia coglie questa bellezza e la traduce nelle sue opere dove è sempre evidente un richiamo alla stagione in cui è stato dipinto.
Nella serie dedicata alle stagioni le opere sono cinque. Autunno e Primavera sono caratterizzate dalla circolarità. In Autunno grazie alla luce centrale, il moto è centrifugo, mentre in Primavera il moto è centripeto. Nelle opere Inverno ed Estate la composizione assume un andamento lineare. In Inverno vi è una fusione cromatica e compositiva tra cielo e terra, mentre in Estate il limite tra cielo e terra è ben delineato proprio dallo stacco cromatico. Infine, La stagione dell’amore non è solo un chiaro omaggio al cantautore Franco Battiato, ma è intesa dall’artista come una quinta stagione che trascende le altre quattro sia a livello spirituale sia a livello cromatico. Inoltre, essa rappresenta uno spartiacque tra le opere che replicano la bellezza dei prati nel susseguirsi delle stagioni e quelle che rimandano a forme concentriche.

A cura di Federica Aramu
Progetto grafico: Ketty dei Svaldi
Logistica: Adriano de Martin
L’artista ringrazia la Pro Loco Valle di Cadore, Patricia Pivirotto e il comune di Valle di Cadore per aver reso possibile la mostra. Ringrazia inoltre gli amici e la famiglia per il sostegno costante.